Cos’è il marketing di posizionamento? #1

“Qui c’è un problema di comunicazione”!

Quante volte hai sentito pronunciare questa frase?

IL BRUSIO DELLA PUBBLICITÀ

La “mancanza di comunicazione” è la ragione più comune e più universale che le persone trovano per i loro problemi.Esse assumono che basti comunicare di più affinché molti dei problemi del mondo si risolvano.Sembrano essere convinte che, qualsiasi sia il problema, basta sedersi e parlarne, per risolverlo.Rassicurante!

La prima cosa da capire è che il posizionamento inizia con un cavallo di Troia, che può essere un prodotto, un servizio, un’ azienda, un’istituzione, una persona o addirittura tu stesso…o tu stessa.

Ma il posizionamento non è una cosa che tu fai al cavallo di Troia. È lo spazio che occupi, la posizione che conquisti, nella mente del destinatario, grazie al cavallo di Troia!

Ecco perché non è corretto parlare di “posizionamento del prodotto”: il posizionamento è una cosa che fai alla mente del destinatario.

Non che il posizionamento non implichi delle modifiche al prodotto, ma esse sono cosmetiche ed estetiche, funzionali a occupare una posizione privilegiata dentro la mente del potenziale cliente.

Marketing e comunicazione del posizionamento

IL RAPPORTO FRA COMUNICAZIONE E REALTÀ INTERNA DEL DESTINATARIO

Secondo Al Reis, padre del posizionamento, per avere successo oggi, devi riuscire a toccare l’unica realtà che conti: quella che è già nella mente del destinatario.

Non si tratta quindi di andare a creare qualcosa di nuovo o di diverso, ma di allacciare connessioni con quello che già esiste dentro il destinatario.

Quindi per ottenere grandi risultati, sempre secondo Al Reis, è necessario focalizzarsi su obiettivi molto specifici e segmentare i destinatari creando percorsi dedicati, verso la loro mente.

L’efficacia di questo approccio si spiega con il fatto che, la mente umana, ancor più quando è iperstimolata, accoglie solo ciò che corrisponde a conoscenze o esperienze precedenti.

Quindi una cosa è chiara:

Nel POSIZIONAMENTO Il focus della comunicazione non è sul prodotto, ma sulla mente del cliente.

Questo significa che bisogna trovare il modo di conoscerla bene. Perché è questo che permette di individuare le diverse finestre di accesso.

E a seconda delle diverse finestre di accesso alla sua mente, costruire gli aeroplanini di carta con cui spedirci i messaggi all’interno.

È questa operazione che in gergo è chiamata SEGMENTAZIONE.

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