Come affrontare il dolore dell’infanzia e liberarsi dal senso di colpa
Ciao a tutti! Oggi concludiamo il nostro ciclo di video sul libro “Toxic Parents” e parleremo dell’importanza di affrontare e superare il dolore dell’infanzia.
La responsabilità per il dolore dell’infanzia
L’autrice del libro, nella parte finale, si concentra sul tema della responsabilità per il dolore dell’infanzia e su come spesso le persone si colpevolizzino erroneamente per quello che è accaduto loro da bambini.
La riflessione più profonda sulla responsabilità di questo dolore è fondamentale per riconoscere la propria responsabilità limitata nella situazione e smettere di sentirsi in colpa e auto-punirsi.
Consigli pratici per affrontare il lavoro emotivo
Per affrontare questo lavoro emotivo, l’autrice suggerisce di procedere con calma e chiedere aiuto se necessario. Trovare un supporto esterno, come un gruppo di sostegno o un terapeuta, e coinvolgere eventualmente un amico o un parente che possa comprendere meglio la situazione è fondamentale.
Inoltre, è importante evitare di sentirsi responsabili per gli eventi dolorosi che si sono verificati durante l’infanzia e smettere di colpevolizzarsi per ciò che non dipendeva da noi e che, invece, era responsabilità dei genitori.
Esercizio di “sepoltura” per elaborare la perdita di una felice infanzia
L’autrice suggerisce un esercizio di “sepoltura” per aiutare le persone a iniziare a elaborare la perdita di una felice infanzia.
Attraverso una sorta di lutto attivo, è possibile guarire e prendere il controllo della propria vita, anziché rimanere bloccati nel passato.
La rabbia e il dolore: gestire le emozioni
Riconoscere la rabbia e il dolore legati alle esperienze infantili e imparare a gestirli è fondamentale per liberarsi dai vecchi schemi di sottomissione, conformità e timore della disapprovazione dei genitori.
Ricorda: le cose che abbiamo paura accadano quando ci arrabbiamo, sono le stesse cose che potrebbero accadere se non lo facciamo! Per gestire la rabbia, evita di reprimere la tua emotività e permettiti di esternalizzare la tua rabbia attraverso l’attività fisica o parlando con persone di fiducia.
In conclusione
E’ importante attribuire le responsabilità al destinatario appropriato, soprattutto per coloro che sono stati gravemente abusati da bambini.
Può essere doloroso, ma è anche liberatorio e necessario per la guarigione. La rabbia che ne deriva è normale e deve essere espressa.